Chiamiamoci per nome. Un progetto bellissimo, mosso da un desiderio speciale: rendere le professioni sanitarie – le nuove professioni sanitarie – accessibili a tutti, grazie alle voci di chi, questi mestieri, li vivono ogni giorno.
Chiamiamoci per nome è una serie di video interviste per conoscere alcuni tra i maggiori protagonisti delle nuove professioni sanitarie che Cast Edutainment realizza dal 2021 per l’Ordine TSRM e PSTRP di Milano, Como, Lecco, Lodi, Monza Brianza e Sondrio
Le professioni sanitarie ai tempi del coronavirus
Lo stato emergenziale causato dalla recente pandemia di Coronavirus ha fatto riscoprire e per certi aspetti scoprire in alcuni setting assistenziali quello che dovrebbe essere la normalità, ovvero la sinergia interprofessionale, la ricchezza della multiprofessionalità, anche della transprofessionalità intesa come capacità di contaminare con le proprie conoscenze disciplinari altre professioni, altri professionisti, al maggior scopo di raggiungere un obiettivo migliore o più velocemente, un obiettivo di salute per la persona assistita.
È evidente che un’emergenza come quella Covid ha immediatamente richiesto una grande capacità di flessibilità e di trasformazione delle strutture ospedaliere, che coinvolge a questo punto un’intera squadra di professionisti, dalla direzione sanitaria alle direzioni delle degenze delle unità operative interessate, ma anche di tutte gli altri professionisti sanitari.
Uno stereotipo vecchio, ormai stantio, ormai sorpassato, ovvero quello dell’operatore sanitario in ospedale che mette in atto la volontà del medico, è un immagine che per molti aspetti non ha più senso di esistere, quantomeno dall’evoluzione professionale degli ultimi 25 anni.
La Federazione Nazionale Collegi Professionali Tecnici Sanitari di Radiologia Medica (F.N.C.P.T.S.R.M.) è stata istituita nel 1965 con la legge 1103.
Al 31/12/2017 La Federazione era rappresentativa di 61 Collegi provinciali e interprovinciali, con un totale di circa 28.200 Tecnici Sanitari di Radiologia Medica iscritti ai relativi Albi professionali.
Come leggiamo sul sito ufficiale di TSRM, «Dal 15/2/2018, a seguito dell’entrata in vigore della legge 11 gennaio 2018, n. 3 “Delega al Governo in materia di sperimentazione clinica di medicinali nonché disposizioni per il riordino delle professioni sanitarie e per la dirigenza sanitaria del Ministero della salute” la Federazione assume la denominazione ufficiale seguente: Federazione nazionale Ordini dei Tecnici sanitari di radiologia medica, delle professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione (FNO TSRM PSTRP), in rappresentanza di 19 professioni sanitarie e 61 Ordini provinciali e interprovinciali».
I preesistenti Collegi professionali (provinciali e interprovinciali) hanno assunto la denominazione di Ordine dei Tecnici sanitari di radiologia medica, delle professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione.
La Federazione, in attesa del censimento ufficiale, potrebbe rappresentare circa 220.000 professionisti sanitari. E molti di loro fanno lavori sconosciuti ai più.
L’approvazione della Legge 3/2018 ha rivoluzionato completamente il sistema ordinistico delle diverse professioni sanitarie. Questa approvazione, diciamolo, è arrivata dopo decenni di lotta e numerosi tentativi d’istituzione degli Albi Professionali per le Professioni già regolamentate dalla L. 43/2006.
L’istituzione degli albi ha dato voce e una sorta di posto nel mondo a tutta una serie di professioni sanitarie spesso confuse, sconosciute, sottovalutate. Ma queste professioni ci sono, esistono, hanno voglia di farsi conoscere. Noi di Cast Edutainment abbiamo cercato di mostrare la loro voce. Ed è stato emozionantissimo.
TSRM e PSTRP: nuovi ordini, nuove professioni, stesse persone
La Federazione nazionale Ordini dei Tecnici sanitari di Radiologia Medica, delle Professioni Sanitarie Tecniche, della Riabilitazione e della Prevenzione (FNO TSRM PSTRP), rappresentano ben 19 professioni sanitarie e 61 Ordini provinciali e interprovinciali.
Iniziamo con il dire che le nuove professioni sanitarie sono raggruppabili in quattro gruppi distinti, che ne ricalcano l’area lavorativa di provenienza.
Nell’area tecnica, troviamo:
- albo della professione sanitaria di Tecnico Sanitario di Radiologia Medica
- albo della professione sanitaria di Tecnico sanitario di laboratorio biomedico
- albo della professione sanitaria di Tecnico audiometrista
- albo della professione sanitaria di Tecnico audioprotesista
- albo della professione sanitaria di Tecnico ortopedico
- albo della professione sanitaria di Dietista
- albo della professione sanitaria di Tecnico di neurofisiopatologia
- albo della professione sanitaria di Tecnico fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare
- albo della professione sanitaria di Igienista dentale
Tra le professioni relative alla riabilitazione, troviamo:
- albo della professione sanitaria di Terapista occupazionale
- albo della professione sanitaria di Educatore professionale
- albo della professione sanitaria di Terapista della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva
- albo della professione sanitaria di Tecnico della riabilitazione psichiatrica
- albo della professione sanitaria di Fisioterapista
- albo della professione sanitaria di Logopedista
- albo della professione sanitaria di Podologo
- albo della professione sanitaria di Ortottista e assistente di oftalmologia
Infine, nel gruppo delle professioni relative alla prevenzione, elenchiamo:
- albo della professione sanitaria di Tecnico della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro
- albo della professione sanitaria di Assistente sanitario.
Ognuna di queste professioni è il frutto di una serie di battaglie per il riconoscimento del proprio status quo, per troppo tempo messo in secondo piano.
Cast Edutainment e TSRM: il lavoro fatto insieme
In Cast Edutainment, c’è da dirlo, abbiamo avuto una grande fortuna. Abbiamo incontrato la bellezza di 19 professionisti, che ci hanno raccontato, tra una tazza di caffé e un po’ di timore nei confronti della telecamera, non soltanto del loro mestiere – bellissimo, certo, e spesso poco conosciuto – ma di esperienze personali, spesso toccanti, che hanno avuto l’opportunità di vivere proprio grazie al lavoro scelto.
Franco, ad esempio, ci ha svelato di che si parla, in realtà, durante le operazioni chirurgiche di routine; Giuliana ci ha raccontato di come sia bello, e possibile, rendere accettabile un’operazione che i piccoli pazienti non amano particolarmente. Ancora, Maurizio ci ha fatti emozionare con il percorso che caratterizza il suo lavoro, concentrato sulla vita dai primi agli ultimi momenti; Renato, invece, ci ha raccontato – commuovendosi e commuovendoci – che spesso la prima impressione di una persona in difficoltà è sbagliata, e che la forza di ricominciare c’è in ognuno di noi, se solo viene opportunamente risvegliata.
Insomma, è stato bello conoscerli e desideriamo farli conoscere. Qui trovate le nostre interviste, nell’ottica principe che ha fatto partire questo progetto: chiamateci per nome.