Gli anni della pandemia saranno ricordati dai posteri come un periodo di profonda trasformazione dei percorsi formativi, in tutte le loro forme e tipologie. Nel presente, tuttavia, non possiamo fare altro che porci domande sulla formazione e la sua inarrestabile evoluzione verso l’e-learning. Alcune risposte sui benefici della formazione multimediale possiamo ottenerle già oggi.
La multimedialità: un punto d’incontro
Per prima cosa, cos’è la multimedialità? Una domanda molto semplice, ma la cui risposta include un mondo. Multi-mediale è tutto ciò che integra diversi media, quindi numerosi strumenti di comunicazione, riuscendo a non escluderne nessuno. La multimedialità può essere quindi definita essa stessa una forma di comunicazione, poiché permette la connessione di diversi strumenti, diventando, dunque, un punto d’incontro per media. Il compito svolto rimane quello della trasmissione di un messaggio, obiettivo sempre più facilmente raggiungibile data la vasta gamma di media a disposizione.
In termini più pratici, l’ambiente multimediale offre l’accattivante proiezione di immagini, la coinvolgente riproduzione dei suoni, sebbene sempre più si avvalga anche dell’elemento interattivo. È proprio nel campo dell’interazione, infatti, che la multimedialità regna sovrana, soprattutto nei contesti in cui l’utente è tenuto ad apprendere e reagire, come nei percorsi formativi.
La formazione scolastica: una multimedialità irreversibile
Da un anno a questa parte, ogni giorno nei giornali sentiamo parlare di DAD, la controversa didattica a distanza, con un particolare accento sui suoi limiti, che sono a tutti evidenti. Ma questi vincoli rappresentano davvero il ‘colpo di grazia’ della formazione scolastica multimediale? Al contrario, i limiti possono incentivarne il miglioramento. Le molte mancanze dei percorsi formativi multimediali, come nel caso dell’assenza di attenzione e di socialità tra allievi, attendono solo di essere colmate, e non eliminate del tutto. È proprio qui che interviene la multimedialità, soprattutto nei percorsi più professionalizzanti di formazione scolastica, come nel caso delle qualifiche o dei diplomi professionali.
La natura delle stesse materie svolte in questi ambienti, considerando i laboratori, stage, sviluppo di competenze pratiche, non possono prescindere da vari supporti multimediali. Insomma, si può dire che la multimedialità è ormai ben radicata in tali contesti, e l’irreversibilità del processo di integrazione nella formazione scolastica può portare solo ulteriori benefici.
I vantaggi più evidenti del ‘multimediale’ si trovano nel mondo del lavoro
Terminati i percorsi formativi scolastici, è proprio negli ambienti prettamente professionali che il ‘multimediale’ continua a far da padrone. Non dimentichiamo che sempre più aziende, soprattutto nell’ambito della nuova Rivoluzione industriale 4.0, puntano sull’e-learning. L’apprendimento online, che può definirsi esso stesso multimediale, è anche in questo caso un punto di incontro tra le imprese di nuova generazione e i lavoratori che intendono operare in tali contesti. Ma quali sono i vantaggi riconosciuti del ‘Multimedia learning’?
Prima di tutto, il costo è drasticamente più basso, sia per le aziende che per i lavoratori. Per ‘costo’ non è da intendere solo la spesa affrontata per l’organizzazione e la fruizione dei corsi multimediali. Bisogna considerare anche la drastica riduzione del ‘costo’ del tempo, insieme al denaro, nell’evitare spostamenti dalla propria città o, addirittura, dal proprio Paese. Parliamo, quindi, della cosiddetta F.A.D (Formazione a distanza). Molte aziende, infatti, permettono ai lavoratori, e alle giovani promesse, di fruire dei corsi multimediali direttamente nelle proprie sedi, se non addirittura da casa. Si tratta, quindi, di una modalità di didattica formativa davvero alla portata di tutti.
La rapidità e l’efficacia di tali formati multimediali è poi un ulteriore vantaggio. I contenuti multimediali della formazione, solitamente divisi per temi o moduli, permettono la trasmissione di un’informazione d’impatto. Mediante video preregistrati e in diretta, o persino tramite piattaforme interattive, viene stimolato l’interesse dell’utente verso lo sviluppo di ulteriori skills ed expertise, che possono giovare al lavoratore stesso e all’azienda. In tal senso, la multimedialità è anche efficace, poiché permette il raggiungimento di obiettivi in un tempo brevissimo e con minimi ostacoli. In un mondo del lavoro in costante trasformazione, la rapidità degli aggiornamenti non deve essere ostacolata da forme antiquate di apprendimento.
Anche l’autonomia di apprendimento e la personalizzazione dei contenuti sono un elemento fornito esclusivamente con un approccio multimediale. Infatti, gli utenti hanno la possibilità di calendarizzare i propri corsi, compatibilmente ai propri impegni lavorativi e privati. Innanzitutto, questa modalità permette una maggiore disponibilità ad ‘aggiornarsi’ e ‘specializzarsi’, proprio perché più facilmente fruibile. In secondo luogo, la personalizzazione dei contenuti permette un apprendimento ‘ad hoc’ sulla figura del singolo lavoratore.
Un ulteriore fattore di beneficio è anche la possibilità di monitoraggio da parte dell’azienda dello ‘stato dell’arte’ del personale. Attraverso le piattaforme, con le quali gli utenti possono interagire quotidianamente mediante, per esempio, l’uso di applicazioni o siti web, l’impresa può ricevere dei feedback. Così facendo, i manager possono ottenere informazioni in tempo reale sugli aspetti da migliorare in azienda o, più semplicemente, sulle skills dei lavoratori. Le preziose piattaforme di formazione multimediale permettono quindi di avere un riscontro pratico sull’efficacia stessa dell’e-learning.
Infine, non si può escludere il vantaggio offerto dalla multimedialità nella formazione professionale continua, conosciuta come long-life learning. Molti lavoratori impiegati da anni in aziende necessitano spesso di crediti professionali da ottenere mediante corsi di aggiornamento, parliamo quindi ancora di corsi multimediali online. Se inizialmente possono farsi sentire gli ostacoli per le precedenti generazioni, che non hanno familiarizzato con i media tecnologici, l’evidenza di oggi dimostra come la multimedialità sia estremamente user-friendly, poiché risponde alle esigenze di ogni utente che si avvicina agli strumenti multimediali nel loro insieme.
Concludendo, la multimedialità, pur non essendo ancora al massimo delle proprie possibilità, offre numerose opportunità sia nel mondo della scuola professionalizzante che nel mondo del lavoro, senza alcun limite settoriale o di tipologia aziendale. Per questo motivo, il ‘multimediale’ non è da scartare in ambito formativo, ma piuttosto da migliorare e incentivare.
https://www.humanware.it/Formazione%20Multimediale.htm
https://www.injob.com/career-plan/e-learning-vantaggi-e-svantaggi-della-formazione-on-line/
https://www.pedago.it/blog/elearning-formazione-professionale-continua.htm