Fare edutainment significa educare attraverso l’intrattenimento. Cosa serve per creare dei contenuti edutainment? È necessario un team di lavoro composto da figure professionali diverse tra loro e complementari, dei veri e propri professionisti dell’arte di unire l’apprendimento (education) al divertimento (entertainment): gli Edutainers. Si tratta di art director, creative strategist, autori, producer e molti altri… l’edutainment è frutto di varie competenze – creative, produttive, scientifiche – che convivono e sono in continuo dialogo tra loro.
Scopriamo insieme le caratteristiche degli Edutainers, come lavorano e qual è il loro ruolo nel fare edutainment.
Cosa fa un graphic designer?
Cosa fa un graphic designer? Il lavoro del graphic designer unisce creatività, immaginazione, precisione nell’esecuzione, senso estetico e molti altri elementi. Si tratta di un ruolo che, da un lato, è coinvolto nelle fasi di brainstorming creativo e di ideazione, dall’altro, nelle fasi più esecutive. Il graphic designer non si limita alla realizzazione di loghi, layout, grafiche, ecc.
Dietro a ogni linea, ogni font, ogni tonalità di colore, c’è un pensiero creativo finalizzato a esprimere determinati messaggi e concetti, così come emozioni e sensazioni.
Il graphic designer comunica attraverso gli elementi visivi, che devono essere in sintonia con le parole, il suono, e tutti le altre componenti che formano il contenuto. Il graphic designer si occupa quindi di pensare e creare soluzioni visive per diversi tipi di prodotti, come video animati, video live-action, podcast, articoli… con lo stesso obiettivo delle altre figure che collaborano alla produzione del contenuto: comunicare facendo edutainment.
Il graphic designer nell’edutainment
Il cuore dell’edutainment è semplificare concetti complessi, scomponendoli e riproponendoli in una forma piacevole e facilmente fruibile. Il graphic designer svolge un ruolo molto importante in questo processo di semplificazione che caratterizza i contenuti edutainment.
C’è una citazione dell’artista Hans Hofmann che rappresenta perfettamente il valore del graphic design nell’edutainment: “Design is the intermediary between information and understanding” .
L’uso del design contribuisce enormemente alla comprensione di informazioni complesse, rendendole più chiare e immediate. Infatti, l’apporto di immagini, infografiche, animazioni e altri elementi visivi aiuta in maniera notevole a presentare nozioni e divulgare informazioni. Osservare un concetto prendere forma concretamente attraverso un’immagine ci permette di fissarlo nella nostra mente in modo più facile. Gli elementi visivi nell’edutainment diventano così un supporto fondamentale a quelli testuali e concettuali. Parole e immagini devono enfatizzare le une le altre, ed essere sempre coerenti e corrispondenti. Di conseguenza, graphic designer e autore (a cui abbiamo dedicato un approfondimento in questo appuntamento con Edutainers) si confrontano spesso allineandosi su come tradurre le informazioni da trasmettere nel contenuto.
Graphic design per tutte le forme di edutainment
Quali sono quindi i progetti a cui lavora un graphic designer nell’edutainment? Oggigiorno abbiamo a disposizione svariati media attraverso cui fare edutainment, tra prodotti audio e video.
Il graphic designer è coinvolto, seppur in modalità diverse, in ogni tipo di contenuto edutainment prodotto, anche quelli dove apparentemente non servono elementi visivi. Prendiamo ad esempio un contenuto audio molto attuale e particolarmente adatto per la divulgazione in stile edutainment, ovvero il podcast; qual è l’apporto del graphic designer? Oltre al contenuto audio, bisogna curare con attenzione anche il “contenitore”, in questo caso la cover del podcast e i materiali grafici per la sua promozione. Già ideare la cover stessa è fare comunicazione, il visual del podcast manda un messaggio e delle informazioni relative al contenuto a chi lo vede, prima ancora di ascoltarlo.
Dalla proposta creativa al contenuto finale
La definizione di ogni progetto di comunicazione parte da una presentazione delle proposte creative ideate per rispondere alle richieste dei clienti. Lo stesso procedimento vale ovviamente anche per i progetti edutainment; al graphic designer che lavora in questo ambito è quindi richiesto di curare le presentazioni, l’obiettivo è far emergere e valorizzare al meglio il linguaggio edutainment già dalle proposte dei contenuti. L’impatto visivo della presentazione contribuisce al tono di voce che si intende usare e costituisce un’introduzione importante al progetto stesso. Il graphic designer inizia quindi a impostare un’identità visiva per il progetto a partire dai materiali della presentazione, che verrà poi esplosa e rifinita lungo tutto il processo che porta al prodotto finale.
Imparare con l’aiuto del graphic design
Come abbiamo visto negli esempi precedenti, il lavoro del graphic designer è molto prezioso nel contesto dell’edutainment, ancora di più quando si parla di fare formazione e apprendimento con l’edutainment. Pensiamo a immagini, infografiche, video animati, vignette e a tutti quelle componenti grafiche che possono far parte di un contenuto audiovisivo. Spesso, spiegare un concetto a parole non è sufficiente o abbastanza efficace, soprattutto quando si tratta di tematiche difficili e inavvicinabili per i “non addetti ai lavori”. È qui che l’intervento del graphic designer diventa decisivo per permettere a chi sta apprendendo un nuovo argomento di capirlo pienamente e fissare le informazioni fondamentali. Del resto – ne avevamo scritto anche in questo articolo – un processo di apprendimento coinvolgente, che stimola più sensi, come la vista, aiuta a imparare meglio. Un esempio concreto? I corsi di formazione FAD proposti nella nostra piattaforma Cast Education, dedicata a percorsi formativi multimediali, in cui la cura del graphic design evidenzia il nostro approccio edutainment e rende l’esperienza formativa scorrevole e dinamica.