Fare edutainment significa educare attraverso l’intrattenimento. Cosa serve per creare dei contenuti edutainment? È necessario un team di lavoro composto da figure professionali diverse tra loro e complementari, dei veri e propri professionisti dell’arte di unire l’apprendimento (education) al divertimento (entertainment): gli Edutainers. Si tratta di art director, creative strategist, autori, producer e molti altri… l’edutainment è frutto di varie competenze – creative, produttive, scientifiche – che convivono e sono in continuo dialogo tra loro.
Scopriamo insieme le caratteristiche degli Edutainers, come lavorano e qual è il loro ruolo nel fare edutainment.
Cosa fa un autore?
Cosa fa un autore? È una domanda apparentemente banale, in quanto nell’immaginario comune spesso si pensa all’autore come chi scrive esclusivamente libri. Non è (solo) così, infatti l’autore si occupa anche di altri media, da quelli tradizionali – stampa, radio, televisione – ai new media, che riguardano il mondo digital. Quando guardiamo un video sui social, leggiamo un articolo online o ascoltiamo un podcast dal nostro smartphone, dietro a tutti quei contenuti c’è l’apporto di un autore. Inoltre, il ruolo dell’autore non si limita alla scrittura. L’autore è coinvolto in molti altri processi, da quelli strategici e creativi a quelli produttivi, e lavora fianco a fianco con altre figure – come art director, creative strategist, producer, sound designer, video maker, video editor, graphic designer… – in base al tipo di contenuto da realizzare.
Fare edutainment con le parole: il ruolo dell’autore
La divulgazione è una parte fondamentale dei contenuti edutainment. Attraverso l’edutainment trasmettiamo informazioni, contenuti e messaggi con l’obiettivo di renderli facilmente comprensibili a chi ne usufruisce e di accrescere le sue conoscenze. Nel fare edutainment è quindi ancora più importante prestare attenzione alle fonti utilizzate, per assicurarsi di non diffondere informazioni inaccurate o scorrette. L’autore si dedica alla ricerca e allo studio di fonti e materiali per comprende appieno le tematiche da trattare. In questa fase è necessario fare fact checking, ovvero l’attività di verifica dei fatti e delle fonti, una pratica propria del giornalismo.
Una volta approfonditi i temi da trattare, l’autore deve rielaborarli per spiegarli in chiave edutainment, ovvero in modo chiaro, comprensibile e coinvolgente. La parte cruciale del processo di realizzazione di un contenuto edutainment è proprio quella di trovare le parole giuste per semplificare concetti complessi, senza banalizzarli.
L’autore in Cast Edutainment
La figura dell’autore nell’edutainment, quindi, è molto versatile, si muove per tipi di contenuto diversi tra loro, pur mantenendo sempre un approccio edutainment, ovvero passare informazioni e concetti complessi tramite la piacevolezza dell’intrattenimento.
Cast Edutainment risponde alle varie esigenze di comunicazione e di formazione delle aziende insieme alle sue divisioni (Gli Ascoltabili, dedicata al mondo podcast e Cast Education, dedicata alla formazione). Il lavoro autoriale è ciò che contraddistingue Cast Edutainment nel panorama della comunicazione. In Cast Edutainment l’autore svolge un ruolo importante per la riuscita di contenuti di qualità tramite lavoro di studio, ricerca e approfondimento, confronto con le altre figure professionali del team, adattamento del linguaggio e dello stile narrativo in base al prodotto da realizzare.
L’autore nel podcast edutainment
Uno dei tanti modi attraverso cui fare edutainment è il podcast. Cosa vuol dire per un autore lavorare a un contenuto audio? Come sempre, parte tutto dalla ricerca, focalizzata in modo diverso in base al format o al genere trattato. Pensiamo a un podcast di genere true crime come Demoni Urbani, una delle produzioni più ascoltate della nostra divisione podcast Gli Ascoltabili. In questo caso, l’autore impronta la sua ricerca non solo sul caso di cronaca da raccontare, ma anche sul contesto storico e urbano in cui si inserisce, senza dimenticare l’approfondimento del profilo psicologico dei killer e la cura della narrazione introspettiva. Le fonti potranno essere di diverso tipo: libri, articoli di giornale, documentari, film/serie TV, saggi…
Nel caso, invece, di un podcast che si focalizza sulla divulgazione scientifica, raccontando ad esempio una tematica attuale e complessa come la transizione energetica, la ricerca dell’autore si baserà principalmente su articoli dal taglio scientifico o report, per immergersi nei contenuti da trattare. Nel branded podcast realizzato per Terna, Nora, di cui avevamo parlato in questo articolo, il racconto della transizione energetica passa attraverso una storia di finzione. In un caso come questo, per trattare l’aspetto della componente fiction e costruire la parte di entertainment, l’autore deve avere un’approfondita conoscenza delle principali strutture narrative, così da poter integrare in maniera credibile i temi da comunicare alla trama della storia.
Inoltre, quando un autore lavora a un contenuto audio deve modulare il tono di voce e la sua scrittura a questo canale, scrivere un podcast non è come scrivere un romanzo. La scelta delle parole e l’uso della sintassi vanno messi a servizio dell’orecchio di chi ascolta, evitando frasi troppo lunghe e contorte o suoni cacofonici, privilegiando la percezione uditiva rispetto a quella degli altri sensi e strutturando la storia in modo che sia facile da seguire.
Edutainment e corporate communication: il ruolo dell’autore
Cosa succede quando l’edutainment incontra la corporate communication? Per l’autore significa trovare il modo più adatto per esprimere i valori e i messaggi che le aziende vogliono comunicare internamente o esternamente. Ciò si può realizzare attraverso contenuti video o audio, ma anche eventi. Ne sono un esempio i progetti che Cast Edutainment ha realizzato con Pirelli in occasione del 150esimo anniversario dell’azienda, di cui avevamo parlato qui. L’azienda milanese aveva scelto Cast Edutainment per ripercorrere la sua storia e raccontare i suoi valori in occasione di un compleanno così importante, attraverso un video in motion graphic e un evento al Piccolo Teatro di Milano, di cui avevamo scritto in questo articolo.
Quando un autore lavora a un evento, si segue un processo creativo suddiviso in diversi step: innanzi tutto la fase di brainstorming, poi quella di sviluppo delle proposte creative, la strutturazione della scaletta dell’evento, la revisione delle domande dell’host o degli interventi degli ospiti… sono tanti gli aspetti da curare a livello autoriale.
Fare formazione con l’edutainment
Come abbiamo visto, educare è il fulcro dell’edutainment. Un autore si occupa anche di formazione, declinata in modo multimediale. Non stiamo parlando quindi solo di lezioni frontali, ma di una modalità di fare formazione più interattiva e ingaggiante per chi partecipa.
In questi casi, il compito principale dell’autore è trovare il modo più efficace – e allo stesso tempo piacevole – per i discenti di trattare le materie oggetto di studio. Per poterlo fare, l’autore stesso deve per primo comprendere chiaramente ciò di cui dovrà parlare. L’autore si dedica quindi allo studio degli argomenti da trattare, per poter poi capire come semplificarli, rendendoli comprensibili a tutti. La fase della semplificazione dei contenuti è la più delicata, infatti, il rischio è quello di usare un linguaggio troppo pesante o, al contrario, troppo superficiale. Per poter semplificare concetti complessi, l’autore non deve solo curare il tono di voce e i termini utilizzati, ma valutare con attenzione qual è il canale più adatto per veicolare quei concetti. Insieme al team di lavoro si decide se sia meglio realizzare un’animazione in motion graphic, un video-doodle, un podcast in stile talk, una video-lezione arricchita da grafiche, ecc.