Il 18 e il 22 maggio 2023 è andato in scena Demoni Urbani – Amori Tossici, lo spettacolo teatrale ispirato da uno dei podcast true crime più amati in Italia, prodotto in esclusiva per Spotify da Gli Ascoltabili, la nostra divisione podcast.

Insieme a BPM Concerti e Trident Music abbiamo dato vita a un’esperienza di transmedia storytelling che ha riempito il teatro degli Arcimboldi di Milano – data sold out – e il teatro Brancaccio di Roma.

Francesco Migliaccio sul palco
Francesco Migliaccio sul palco degli Arcimboldi nello spettacolo teatrale Demoni Urbani – Amori Tossici

Le origini del podcast true crime più amato

Demoni Urbani è stata una tra le prime audio-serie true crime nel panorama podcast italiano, dall’uscita del primo episodio nel 2018 ha conquistato migliaia di ascoltatori, creando una vera e propria fan-base di appassionati. A rendere Demoni Urbani un podcast true crime tra i più amati e seguiti sono le atmosfere immersive della narrazione, la cura autoriale, la proposta di casi mainstream così come di storie meno conosciute (sia italiane che internazionali) di ogni epoca, così come l’interpretazione magistrale dell’attore Francesco Migliaccio, voce narrante del podcast.

Dal 2021 Demoni Urbani è distribuito in esclusiva su Spotify, potete ascoltare il podcast a questo link e sulla app Spotify.

Demoni Urbani, dal podcast al palcoscenico

Negli anni il pubblico di Demoni Urbani è cresciuto insieme al podcast true crime, creando un forte legame con il suo conduttore. Il podcast è uno strumento in grado di creare vicinanza con l’ascoltatore e stabilire una connessione intima. Una sensazione che viene esaltata ulteriormente quando si assiste a uno spettacolo dal vivo a teatro, che unisce sia elementi visivi che sonori.

Demoni Urbani non è il primo podcast ad arrivare su un palcoscenico, è il primo podcast in Italia da cui è stato tratto uno spettacolo teatrale, diventando un esempio di transmedia storytelling.

Un percorso che rappresenta un’evoluzione naturale per questo podcast, come ha commentato Francesco Migliaccio: «Ho sempre immaginato l’evoluzione di Demoni Urbani anche in chiave teatrale. Il successo del podcast de Gli Ascoltabili in esclusiva su Spotify unisce la mia sensibilità d’attore agli intensi testi degli autori. C’è una vera e propria Community di appassionati che vogliono saperne di più […]. È come se di Demoni Urbani non si fosse mai sazi, come se non bastasse solo il podcast: si è creata una curva ascendente di sentimenti e sensazioni osmotiche, una voglia di sperimentare che ci ha portato a declinare il format anche in forma drammaturgica, una prospettiva inedita, per il pubblico di Demoni».

Amori Tossici, lo spettacolo teatrale tratto da Demoni Urbani

Come si porta un podcast a teatro? Una strada è quella dell’adattamento da un media all’altro, in cui, ad esempio, il pubblico assiste dal vivo a una lettura del podcast. Non è questo il caso di Demoni Urbani – Amori Tossici, in cui si è andati oltre all’adattamento, creando una performance ex novo, declinata nella forma teatrale e incentrata su una tematica precisa: relazioni sentimentali sfociate in crimini efferati. Sul palco, Francesco Migliaccio – insieme alla ballerina Anita Lorusso – racconta con la voce, il corpo, immagini, video e musiche storie di amori tanto passionali quanto disfunzionali. Le dinamiche torbide delle relazioni tossiche sono portate in scena attraverso tre casi di cronaca in cui il “troppo amore” ha portato uomini e donne a compiere azioni terribili.

Demoni Urbani – Amori Tossici non è semplicemente la versione teatrale della celebre audio-serie, bensì la sua evoluzione, che mantiene un legame con il podcast true crime, prendendone ispirazione, e allo stesso tempo vive come un prodotto a sé stante. Lo spettacolo Demoni Urbani – Amori Tossici è un modo innovativo per arricchire e ampliare la narrazione di Demoni Urbani.

Differenza tra crossmedia e transmedia

Con Demoni Urbani – Amori Tossici non abbiamo avuto paura di sperimentare con il transmedia storytelling. Cos’è il transmedia storytelling? Innanzitutto, serve fare una distinzione tra i concetti di crossmedia e transmedia, che apparentemente potrebbero sembrare equivalenti.

Parliamo di crossmedialità quando una storia viene trasposta e adattata a un altro canale di comunicazione, si tratta quindi dell’adattamento di uno stesso contenuto per un media diverso.

La transmedialità, e quindi il transmedia storytelling, ha delle caratteristiche diverse, che rendono la narrazione un’esperienza ancora più coinvolgente per il pubblico. Il concetto di narrazione transmediale arriva dal professore universitario Henry Jenkins, che ha usato e definito il termine “transmedia storytelling” nel 2006 all’interno del saggio “Cultura convergente”. Per Jenkins si tratta di “un processo in cui elementi integrali di una narrazione si diramano sistematicamente attraverso molteplici canali con l’obiettivo di creare un’esperienza di intrattenimento omogenea e coordinata”. Ecco allora che il transmedia storytelling aggiunge nuovo valore al racconto, ampliandolo e declinandolo su media diversi.

Podcast, libro, spettacolo teatrale: l’universo di Demoni Urbani

Non è la prima volta che il mondo di Demoni Urbani esce dal podcast e atterra su un altro media, ne avevamo parlato in questo articolo, sul blog de Gli Ascoltabili, la divisione che rappresenta la nostra anima podcast. Demoni Urbani – I mostri sono tra noi è stato un altro passo per portare lo spirito di Demoni Urbani su un media diverso e trasmetterlo attraverso le pagine di un libro.

Se Demoni Urbani – I mostri sono tra noi può essere considerato un esempio di narrazione più crossmediale che transmediale, è una dimostrazione importante della ricchezza generativa dei contenuti audio, che posso espandersi e cambiare forma, mettendo in dialogo mondi differenti.

Dalle pagine di Demoni Urbani – I mostri sono tra noi alla performance dal vivo di Demoni Urbani – Amori Tossici, esempio di transmedia storytelling, l’universo del podcast true crime Demoni Urbani continua a crescere e ad essere raccontato attraverso sfumature diverse e sempre nuove.